6 dei tatuaggi più antichi del mondo

La mummia Otzi

I tatuaggi sono più antichi di quanto si credesse.

Non molto tempo fa erano un tabù nella società, alla stregua solo di bande di motociclisti, adolescenti ribelli e marinai, un tatuaggio era una parte degna di nota dell’aspetto di queste persone. Ora sono diventati una forma d’arte e anche quelli più evidenti non compromettono il rispetto degli altri. Quasi la metà della popolazione è ora tatuata, anche se molti sono nascosti (il 70% delle persone con tatuaggi li copre con abiti). I tatuaggi rimangono una parte importante della cultura dopo migliaia di anni, lo sappiamo per via delle mummie e delle tradizioni che continuano ancora oggi.

Questi sono alcuni dei tatuaggi più antichi mai registrati.

5.500 anni fa nelle Alpi (tra l’Austria e l’Italia). La mitologia di Otzi, la mummia venuta dal ghiaccio, è una storia sulla cultura della gente preistorica. I resti mummificati di Otzi sono tra i meglio conservati in tutto il mondo. Oltre alla sua pelle tatuata, gli scienziati sono stati in grado di esaminare il contenuto del suo stomaco ed identificare anche il suo ultimo pasto. Esaminando il suo corpo ci sono 61 tatuaggi tra cui quasi venti gruppi di sottili linee nere che ornano i suoi polsi, gambe e busto.

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5.000 anni fa in Egitto. Gli archeologi hanno scoperto due mummie ma solo con la recente tecnologia sono riusciti ad identificare i tatuaggi sui corpi conservati. Il Journal of Archaeological Science riporta la scoperta: L’uomo ha due tatuaggi sulla parte superiore del braccio, un toro e una pecora mentre la donna ha un motivo a forma di ‘S’ sempre sul braccio e sulla spalla. La donna presenta anche un disegno che si pensa rappresenti bastoni usati nella danza rituale.

2.500 anni fa in Russia. I Pazyryk erano un popolo nomade in Russia durante l’Età del Ferro. Usavano i tatuaggi come identificatori personali e pensavano che avrebbero aiutato le famiglie a riunirsi nell’aldilà. Il miglior esempio ancora visibile oggi sono i tatuaggi della Principessa di Ukok, mummificati dopo essere stati sepolti con sei cavalli da sella. I suoi tatuaggi sono intricati e dettagliati, con motivi a scorrimento e animali.

Principessa Ukok