La bellissima farfalla e la mosca insicura

La farfalla e la Mosca

Il regno degli insetti, la farfalla e la mosca

C’era una volta nel balcone della bambina Aurora un vaso dove c’erano tantissimi fiori e insetti. Avrete quindi già capito che i fiori erano profumati perché se non lo erano allora gli insetti non si sarebbero mai avvicinati a quei boccioli. Oramai quel vaso era diventato per gli insetti la loro casa infatti Aurora diede perfino un nome anzi un soprannome a quel vaso, la bambina lo chiamava “Il regno degli insetti”.

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In quel vaso l’insetto più popolare era la farfalla Butter.

Adorava imparare ed esplorare posti nuovi ogni giorno prendeva la sua microscopica borsetta con dentro qualche dolce e un quaderno, aprì le sue folte ali e si incamminò verso il mercato dei fiori. Mi sono dimenticata di dirvi qual era l’insetto più insignificante, quello che per tutti gli altri parassiti non esisteva. Quell’insetto si chiamava Squishy e non aveva per niente autostima in se stessa.

Aurora e le sue farfalle

Infatti Squishy era moltissimo gelosa di quelle come Butter, perché? Ora ve lo spiego! Squishy era praticamente l’opposto di Butter che aveva delle bellissime ali colorate, tutti i terrestri quando la vedevano volevano sempre toccarla e non la cacciavano mai via mentre quando si tratta di Squishy è sempre il contrario.

Lei non aveva come Butter delle splendide ali colorate, ma erano flosce e nere. Quando si avvicinava agli esseri umani loro non provavano un senso di meraviglia ma di fastidio e non la volevano toccare ma calpestare, non sopportavano i ronzii sopratutto se si trattava di quelli di una mosca.

Quindi sapete che cosa fece Squishy? Seguì  Butter verso il mercato dei fiori e non lo faceva per sembrare una stalker ma per imparare ad essere lei. Però dovete anche sapere che Squishy non è che era bravissima a fare l’agente segreto infatti dopo qualche minuto Butter scoprì che Squishy la stava seguendo e capì anche il perché.

Così si avvicinò alla mosca e le disse con un tono da vecchio saggio: << Cara Squishy tu credi che io sia perfetta? ma non è così vieni che ti faccio vedere il perché >>

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Butter gli fece vedere un quadro dove c’erano tantissime farfalle ma quelle non erano disegnate erano proprio vere. La farfalla poi cambiò espressione e stava quasi per mettersi a piangere: << Vedi quelle farfalle a sinistra? Quelle erano mia madre, mia sorella e mio padre! Ricordati dolce mosca che le apparenze ingannano e tu dovresti essere fiera di come sei. Hai ancora la tua famiglia, hai ancora una casa e hai ancora una dignità! >>.

Squishy provava sia stupore sia tristezza e decise di consolare e diventare amica di Butter: << Mi dispiace tantissimo per la tua famiglia io non lo sapevo! Vuoi diventare mia amica? >>

Da quel giorno, Squishy e Butter divennero inseparabili. Esploravano il regno degli insetti insieme, scoprendo nuovi luoghi e facendo amicizia con altri insetti. La farfalla insegnava alla mosca tutto ciò che sapeva sui fiori, sugli alberi e sulle piante, mentre la mosca condivideva con la farfalla la sua conoscenza sul mondo degli insetti terrestri.

Butter presentò Squishy alle altre farfalle del vaso, dimostrando loro che la mosca poteva essere una grande amica e una compagna di avventure. Le farfalle, inizialmente scettiche a causa dell’aspetto diverso di Squishy, presto si resero conto che la mosca aveva un cuore gentile e un’anima curiosa, e la accettarono nel loro gruppo.

La farfalla e l'amica Mosca

Squishy, d’altra parte, iniziò a vedere se stessa sotto una luce diversa, imparando a essere fiera di chi era. Accettò i suoi difetti, comprese che era unico e che aveva molto da offrire agli altri. Non cercava più di essere come Butter o di nascondersi, ma si mostrava al mondo con sicurezza e autenticità.

Con il tempo, Squishy divenne un membro rispettato del regno degli insetti. Era conosciuta per la sua intelligenza e la sua gentilezza, e molti la cercavano per chiedere consigli o per passare del tempo con lei. Butter era orgogliosa dell’amica e continuava ad incoraggiarla a esplorare il mondo e a inseguire i suoi sogni.

Un giorno, durante una delle loro avventure, Squishy e Butter trovarono una larva di farfalla che era rimasta intrappolata in una ragnatela. Senza esitare, Squishy si avvicinò e liberò la larva, dimostrando un coraggio e una compassione straordinari. La larva si trasformò in una splendida farfalla, e la gratitudine di Butter e delle altre farfalle verso Squishy fu immensa.

Da quel giorno, Squishy divenne una leggenda nel regno degli insetti, rispettata e ammirata per la sua gentilezza, coraggio e saggezza. La mosca aveva trovato il suo posto nel mondo e si sentiva finalmente accettata ed amata per chi era. E tutto questo grazie all’amicizia con Butter, che le aveva insegnato l’importanza di accettarsi e di amare se stessi, indipendentemente dall’apparenza esteriore.

E così, la storia del regno degli insetti, della farfalla Butter e della mosca Squishy divenne una leggenda che veniva raccontata di generazione in generazione, ispirando gli insetti di tutto il regno ad accettarsi reciprocamente e a celebrare la diversità che rendeva il loro mondo così affascinante e unico. E la bambina Aurora, che aveva creato quel regno nel suo balcone, osservava con gioia le avventure di Butter e Squishy, imparando anch’ella l’importanza dell’accettazione.

Un giorno, durante una delle loro avventure nel giardino di Aurora, Butter e Squishy scoprirono che alcuni fiori stavano appassendo a causa della siccità. Le farfalle e le api erano preoccupate, poiché senza i fiori non avrebbero avuto cibo né un posto dove vivere.

Butter e Squishy si resero conto che dovevano fare qualcosa per aiutare i fiori e gli insetti del regno. Decisero di cercare acqua per innaffiare i fiori e di sensibilizzare gli esseri umani sulla necessità di proteggere l’ambiente e la natura.

Le due amiche si misero in azione. Butter volò di fiore in fiore per raccogliere il polline e diffondere il messaggio, mentre Squishy utilizzò la sua piccola taglia per raggiungere le persone e parlare loro dell’importanza di prendersi cura dell’ambiente.

Grazie agli sforzi congiunti di Butter e Squishy, la consapevolezza sulla protezione dell’ambiente iniziò a diffondersi nel regno degli insetti e anche tra gli esseri umani. La bambina Aurora, che amava il suo “Regno degli insetti“, ascoltò il messaggio di Butter e Squishy e iniziò a prendersi cura dei suoi fiori e a rispettare la natura.

Aurora con le farfalle e l'amica Mosca

Con il tempo, il giardino di Aurora si riprese e i fiori tornarono a fiorire in tutto il loro splendore. Gli insetti, compresi Butter e Squishy, tornarono a godersi il loro regno e ad avere cibo e un posto sicuro dove vivere.

Butter e Squishy divennero eroine nel regno degli insetti, amate e rispettate da tutti. Non importava più l’aspetto o la dimensione, ma l’impegno e l’amore per la natura che avevano dimostrato.

Da quel giorno in poi, Butter e Squishy continuarono a esplorare il mondo insieme, insegnando agli altri l’importanza di prendersi cura dell’ambiente e di amare se stessi per ciò che sono. Il loro legame di amicizia si rafforzò sempre di più, e il “Regno degli insetti” divenne un luogo ancora più meraviglioso in cui vivere, grazie all’amore e alla dedizione di due piccoli insetti diversi ma uniti dalla stessa missione. E vissero felici e contenti, tra i fiori profumati del balcone di Aurora.